Sturridge ci propone un film solo apparentemente destinato ai bambini. Perché, con il progressivo affermarsi della fotografia, il dibattito sulla possibilità di catturare immagini di fate e folletti, nell'Inghilterra del secondo decennio del Ventesimo secolo, ci fu realmente. E vide coinvolte personalità del calibro di Conan Doyle e di Houdini, che qui sono affidati a O'Toole e Keitel. C'è anche un Mel Gibson non accreditato in un ruolo cameo.